mercoledì 30 dicembre 2015

Romanzo "Il gioco dei frammenti di luce" - Intervista all'autore. A cura di Alessandra Hropich.

Sinossi: Un incredibile segreto si cela dietro a un dipinto misterioso ed enigmatico che Giulio, giovane giornalista emigrato a Parigi, dovrà scoprire. L’enigma potrà risolversi solo attraverso il racconto della vita e dello strabiliante potere dell’autore del quadro, il pittore David Lassalle. Una vita vissuta alla ricerca della consapevolezza di come l’essere straordinari sia il più difficile dei regali da accettare.

L'Autore: Alessandro Ligi, ingegnere, imprenditore nel settore informatico, esperto di innovazione, già autore di libri tecnici, con quest'opera fa il suo esordio nella narrativa

Intervista a cura di Alessandra Hropich

D. Il Romanzo " Il gioco dei frammenti di luce" da dove prende spunto?
R. Parigi. La piazzetta di Montmarte. Un pittore buffo e misterioso. Ricordo il suo sguardo penetrante mentre mi faceva un ritratto: sembrava leggermi nell’anima. È nato tutto da qui, lui mi ha ispirato tutta la storia.

D. Il giallo mescolato all'amore, cosa prevale in questo Romanzo?
R. Il giallo rappresenta l’espediente narrativo che mette i protagonisti di fronte a sfide da superare. Ma in realtà si tratta di sfide legate al loro percorso di crescita personale e da questo punto di vista le loro storie d’amore sono il mezzo e il fine di questa crescita. Qualcuno lo vede come un mistery e qualcun altro come un romanzo d’amore: in realtà penso abbiano ragione entrambi!

D. Cosa vuoi dire ai lettori che non è stato percepito del libro o che è stato capito in modo diverso?
R. I lettori hanno chiaramente compreso quanto io abbia amato questa storia. Quello che forse non è stato ben compreso è quanto essa possa essere verosimile. In verità lo è molto più di quanto essi stessi abbiano percepito.

D. È emerso che questo libro appassiona man mano che si legge, frutto del caso o è tutto studiato per il lasciare il lettore sul filo del rasoio?
R. La storia è studiata per avere un crescendo di eventi e emozioni, quindi l’effetto non è frutto del caso. Il lettore viene lentamente catturato nella lettura fino a quando il desiderio di arrivare a sapere come evolve la storia diventa avidità e si deve arrivare al finale. So che molti lettori mi hanno mandato delle benevole e simpatiche maledizioni per le ore di sonno perse per averlo dovuto finire nel più breve tempo possibile!

D. Ho letto una recensione che diceva che é un libro molto letto da uomini e donne con molta voglia di sognare un amore grande. 
Un libro romantico, allora?
R. assolutamente si. La travolgente storia d’amore del protagonista cambia completamente la prospettiva e i riferimenti della sua vita, portandolo a vivere sensazioni ed emozioni che mai avrebbe neanche immaginato. Chi non vorrebbe vivere una storia d’amore così? E poi siamo a Parigi, la città più romantica del mondo!

D. Che tipo di lettore è chi legge il tuo Romanzo?
R. ho avuto riscontri positivi da tutti i tipi di lettore. Quello che trovo curioso è che io immaginavo un pubblico composto principalmente da uomini, dal momento che la storia è pervasa di mistero e che tutta descritta da un punto di vista maschile.  In realtà ho scoperto che sono le donne ad essersi invece appassionate di più a questo libro. Forse per la componente romantica, forse per la delicatezza con cui vengono trattati certi argomenti, o forse perché appaga la loro curiosità di sapere finalmente cosa accada dentro al cuore di un uomo follemente innamorato!

D. Un commento curioso che hai ricevuto per questo libro?
R. Più che con un commento curioso, ti rispondo con uno che mi ha davvero colpito: “questo romanzo è un viaggio nella nostra sensibilità e immaginazione, un tuffo nell’essenza dell’essere umano, che deve accettare la vita per ciò che non può cambiare, ma che vive con emozione e mai di riflesso”.
Più di una persona mi ha anche detto: mi è piaciuto tantissimo, tanto che alla fine mi sono addirittura commossa.

D. Dove si può acquistare? 
R. Il libro è disponibile in versione ebook in tutti gli store online. È inoltre disponibile su ordinazione in formato cartaceo in oltre 400 librerie distribuite su tutto il territorio nazionale.

Link Kindle: http://www.amazon.it/Il-gioco-dei-frammenti-luce-ebook/dp/B012H7GLA6/

lunedì 28 dicembre 2015

Pubblicato elenco ufficiale dei vincitori di #IoLeggoControcampus

Ogni vincitore potrà ritirare il corrispondente premio presso il partner del concorso, munito di carta d'identità.
​ ​
Il partner potrà contattare la redazione Controcampus per riscontrare la veridicità dei dati.
Si prega di contattare il partener a mezzo mail o telefono per concordare modalità e data ritiro del premio.
​ La redazione non si assume responsabilità per errori di consegna premio o scambio di persona.​
Nei casi di ex aequo il premio è stato assegnato per sorteggio come da regolamento.
Lo staff ringrazia tutti i partecipanti e tutti coloro che hanno permesso il successo dell'iniziativa.

Buon Anno e Buone Festività

​VINCITORI E CLASSIFICA #IoLeggoControcampus Edizione 2015​



Voti 111
1° Classificato – Book Fotografico da soli o in coppia. – info Angelo Oliva – Fotografo

Voti 30
2° Classificato – Book Fotografico di moda – info Michele Di Nuzzo Photo


Voti 30
3° Classificato – Book Fotografico itinerante a Roma nei principali contesti e siti storici della Capitale – info SilenGlaix Luca Brunetti


Voti 27
4° Classificato – WeekEnd rigenerante in splendide Spa (Pacchetto Vanity Break) – info Rotatourist Agenzia di Viaggi.


Voti 23
5° Classificato –  Dominio di secondo livello (.it/.com) ed hosting professionale GRATIS per un anno e la realizzazione di un blog/sito personale con piattaforma di gestione CMS e tema premium per creare la propria visibilità online.  info Lenus Media


Voti 21

6° Classificato – Video spot di 90sec per un evento, compleanno, laurea ecc o promozione di attività o del personaggio o altro. info Emera Group


lunedì 14 dicembre 2015

Nuova imprenditorialità: Mise, pronti 50 milioni per giovani e donne

Continuano le nuove agevolazioni alle imprese giovanili e femminili di micro e piccola dimensione. Dallo scorso 13 gennaio 2016, infatti, è possibile compilare -esclusivamente per via elettronica - le domande utilizzando la piattaforma informativa messa a disposizione nel sito internet di Invitalia. Le risorse finanziarie a disposizione sono pari a 50 milioni di euro.
Beneficiari. La nuova misura prevede che possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione in possesso del requisito della prevalente partecipazione da parte di giovani tra i 18 e i 35 anni o di donne, costituite in forma societaria da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda. E’ prevista la possibilità di presentazione della domanda di agevolazione anche da parte di persone fisiche non ancora costituite in forma societaria, fermo restando l’onere per le stesse di costituzione entro quarantacinque giorni dalla data di comunicazione del positivo esito delle verifiche;


Iniziative ammissibili. Sono ammesse alle agevolazioni le iniziative attivabili su tutto il territorio nazionale e promosse nei principali settori dell’economia quali:
  • produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
  • commercio di beni e servizi;
  • turismo.
Sono stati individuati, inoltre, settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile, riguardanti:
  • le attività turistico-culturali, intese come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza;
    l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.
Spese ammissibili. Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro.

Finanziamento. Le risorse finanziarie destinate all’intervento sono quelle del Fondo rotativo del Ministero dell’economia e delle finanze presso il Soggetto gestore, Invitalia, pari attualmente a circa 50 milioni di euro, la cui consistenza si autoalimenta grazie ai rientri dei mutui relativi alle agevolazioni già concesse a partire dal 2006. La consistenza del Fondo, inoltre, potrà essere incrementata da ulteriori risorse comunitarie, nazionali e regionali.

Per maggiori informazioni

venerdì 11 dicembre 2015

Conto alla rovescia per #IoLeggoControcampus

Mancano solo 5 giorni per conoscere i 6 VINCITORI  del contest #IoLeggoControcampus!

Vedi la classifica con la tua posizione. Segnala la tua foto e fatti votare!

Sei ancora in tempo per essere tra di loro e per aggiudicarti uno dei meravigliosi *premi in palio (vedi il regolamento)

Il voto si chiuderà il giorno 15 dicembre 2015 alle 00.00.
Dal giorno 16 dicembre 2015 potrai contattare il partner per ritirare il tuo premio.


#IoLeggoControcampus, Controcampus e i partners dell’iniziativa ti ringraziano per averli aiutati nella promozione della cultura, istruzione e informazione.

giovedì 10 dicembre 2015

FACEBOOK AT WORK: La versione professionale di #Facebook. Cosa ne pensate? - http://www.techeconomy.it/

La distrazione è uno dei tanti problemi che affliggono la produttività di aziende e dipendenti : i social network site, se non usati in modo professionale, sono uno degli elementi principali di disattenzione per i dipendenti e per i professionisti. Facebook ha però pronta una soluzione a pagamento per risolvere il problema: “Facebook at Work”, la versione professionale di Facebook che è stata definitivamente annunciata e verrà lanciata tra qualche mese.
Dopo circa un anno di test, Facebook ha dichiarato che il servizio è ormai pronto per essere raccolto da tutte le aziende interessate: sarà completamente orientato alla collaborazione sul luogo di lavoro ma si presenta, nella sua struttura, in modo praticamente identico al classico Facebook, con un newsfeed, i tasti di condivisione, i like e un proprio servizio di messaggistica.
Direi che il 95 per cento di quello che abbiamo sviluppato per Facebook è adottato anche per Facebook at Work,” ha dichiarato Julien Codorniou a Reuters, attualmente coordinatore delle partnership a livello mondiale di Facebook. La differenza fondamentale è che gli utenti di Facebook at Work avranno profili speciali distinti dai loro profili Facebook già esistenti. La società sta inoltre sviluppando prodotti esclusivi per Facebook at Work, tra cui strumenti e sistemi di sicurezza appositamente dedicati, ha aggiunto Codorniou.
Come è possibile leggere direttamente sul sito di Facebook“con un account Facebook at Work, puoi usare gli strumenti di Facebook per interagire con i colleghi” e inoltre “i contenuti che condividi usando il tuo account di lavoro saranno visibili solo alle altre persone della tua azienda”. Si tratta, in sostanza, di un modo per comunicare all’interno delle organizzazioni sfruttando la piattaforma consolidata, impedendo forme di distrazione e ottimizzando la comunicazione.
Facebook ha iniziato i test del servizio a gennaio e ha mantenuto l’accesso alla piattaforma solo su invito, ma a breve sarà aperta a tutte le aziende con un pagamento di “un paio di dollari al mese per utente” per alcuni servizi premium, come la dashboard degli analytics o gli strumenti dedicati al CRM. Un modello che sembra convincente dato che già più di 300 aziende, tra cui Heineken, Royal Bank of Scotland e la gioielleria Stella and Dot, utilizzano il nuovo sistema.
Codorniou ha dichiarato che in sostanza, si tratta della versione normale di Facebook tranne che per alcune eccezioni o limitazioni, ad esempio, conclude “non si potrà giocare a Candy Crush”.

mercoledì 11 novembre 2015

Adobe Moleskine: i tuoi schizzi a penna direttamente in Photoshop - www.tiragraffiti.it

Oggi proponiamo un articolo interessante presente su http://www.tiragraffi.it/ : innovazione tecnologica per grafici e creativi.

Cari creativi, quante volte vi siete ritrovate a giocare con carta e penna, durante una riunione, al bar, mentre ascoltate il vostro interlocutore al telefono. E quante volte quegli schizzi, buttati giù distrattamente si rivelano essere l’idea definitiva, quell’immagine che nessun mouse o tavoletta grafica vi può restituire.
Finalmente è arrivato lo strumento, anzi due, che rivoluzioneranno la vostra vita. Moleskine e Adobe hanno stretto un’accordo per produrre il Creative Cloud Moleskine notebook.

Prendete una Moleskine, disegnateci sopra, scattate una foto al disegno con l’apposita app e… et voilà: il vostro disegno verrà caricato sul vostro account di Adobe Creative Cloud, e pronto per essere modificato in Photoshop e Illustrator.

Ovviamente è possibile utilizzare l’app con qualsiasi tipo di supporto cartaceo, ma Moleskin fornisce una griglia di 4 punti che permettono all’app di avere un riferimento certo e di evitare deformazioni del disegno in fase di scatto.


Non è la prima volta che Moleskine abbraccia la cultura digitale. Ci fu la partnership con le penne Livescribe ed Evernote dove fu data l’opportunità di digitalizzare automaticamente note e scarabocchi, e caricare sul cloud. Ma la semplice soluzione di fotografare il foglio di carta e ritrovarlo disponibile per esser modificato con i prodotti Adobe ha segnato un netto passo in avanti che rendono i tentativi precedenti quasi primitivi.

Sete curiosi? Non state più nella pelle? The Adobe Creative Cloud w/ Moleskine notebook sono disponibili in pre-order per 33 dollari, mentre l’app è già scaricabile gratuitamente su iTunes.


giovedì 29 ottobre 2015

#IoLeggoControcampus: parte la seconda fase del contest

E’ scattata in questi giorni la seconda fase del progetto #IoLeggoControcampus, contest fotografico promosso dalla testata giornalistica Controcampus.it e rivolto a studenti, docenti e personale universitario o scolastico con lo scopo di avvicinare i giovani  al panorama scolastico, universitario e al mondo del lavoro.
Con la seconda fase del progetto, che si svolgerà dal 15 Ottobre al 15 Dicembre 2015, sarà possibile votare la propria fotografia preferita. Il concorso è vinto dalla foto che raccoglie più voti online. E’ prevista inoltre la possibilità che una giuria interna e tecnica scelga tra i partecipanti al contest dei soggetti per proporgli la realizzazione del Calendario Controcampus 2016.

In occasione di tale iniziativa è stata precedentemente attivata una partnership tra Emera Group e Controcampus.it.

 Emera Group, rappresentata da Michele D’Elia, è una struttura di servizi legati al marketing, alla cura dell’immagine, all’organizzazione di eventi e manifestazioni attiva anche nella progettazione in riferimento a bandi locali, nazionali e internazionali per soggetti pubblici e privati.
Controcampus.it, da anni punto di riferimento per i giovani, è Il magazine di informazione più letto su Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro, Attualità, Tendenza, Arts and Entertainment, Appunti, Web TV e Web Radio con foto, immagini e video.

In occasione delle premiazioni finali, Emera Group, in qualità di partner dell’iniziativa ed in accordo con la redazione di Controcampus.it ha deciso di mettere in palio per il sesto classificato al contest la realizzazione di un video spot  utilizzabile per la promozione personale, della propria attività o per imprimere nel tempo il ricordo di un evento privato particolarmente caro.


Per ulteriori informazioni sul contest e per effettuare le votazioni vi rimandiamo al sito ufficiale dell’iniziativa: http://ioleggo.controcampus.it/

venerdì 16 ottobre 2015

IL CONTEST #IoLeggoControcampus è PARTITO

È con piacere che vi comunichiamo che 



VOTA LA TUA FOTO 
condividila e falla votare dai tuoi amici!

Diventa anche tu Testimonial della CULTURA ISTRUZIONE e INFORMAZIONE

VINCI I FANTASTICI PREMI DELL'INIZIATIVA di CONTROCAMPUS.IT

#IoLeggoControcampus è un'iniziativa di Controcampus.it

3 strumenti online per scrivere un Business Plan

Il post di oggi si rivolge a chi ha un’idea imprenditoriale e vuole scrivere un business plan: si tratta del documento che descrive in modo qualitativo e quantitativo quali strategie verranno applicate, quali risorse umane e finanziarie sono necessarie e come verranno impiegate per i raggiungimento dell’obiettivo finale. Insomma, un’analisi completa del vostro business dalla A alla Z.

Il Business Plan è un documento molto importante e, purtroppo, troppo sottovalutato. Il modo migliore per redigerlo è farsi affiancare da un esperto che segua passo dopo passo tutte le criticità che si riscontrano durante l'iter. Emera Group offre questo servizio seguendo le start up a 360° e dando all'aspirante imprenditore tutti gli strumenti necessari per avviare la propria azienda. Di seguito, invece, proponiamo degli strumenti web che permettono un primo approccio al business plan: 

ENLOOP
Questa applicazione accompagna gli utenti passo dopo passo nella stesura di un business plan "standard": basta inserire i dati richiesti e il documento genererà automaticamente i dati e le previsioni su vendite, profitti e perdite, completi di grafici esplicativi e altri elementi interessanti. Le sezioni del piano sono personalizzabili.
L’opzione “Free & Easy” vi consente di salvare e scaricare il documento in formato pdf; le versioni a pagamento permettono di redigere più business plan con ulteriori funzionalità.



STRATPAD
Strumento dedicato a chi possiede un iPad e deve scrivere per la prima volta un business plan. Sono disponibili, tra le altre cose,  diversi strumenti per principianti, video tutoria e guide testuali.
Anche in questo caso esiste una versione base gratuita e altre opzioni a pagamento per accedere alle funzioni più avanzate.

  


BUSINESS PLAN PREMIER

Strumento a pagamento che vi consente di curare ogni dettaglio del vostro business plan e dà la possibilità di presentare il vostro progetto a potenziali investitori. Il documento viene esportato in formato Word da modificare, stampare e condividere a seconda delle vostre esigenze. Esiste anche una versione gratuita dell’app -  Business Plan Lite  - ma le funzioni disponibili sono ridotte.

mercoledì 14 ottobre 2015

5 consigli per una pagina Facebook sempre aggiornata - NinjaMarketing.it

Leggi l'articolo originale qui.

Chi usa Facebook per fare marketing sa che gli sviluppatori di Menlo Park non si fermano proprio mai, e che stare al passo con le continue novità della piattaforma è una necessità. Quest’attività spesso richiede più tempo di quanto se ne abbia a disposizione, e per questo abbiamo deciso di accorrere in vostro aiuto con 5 consigli per assicurarvi di gestire le vostre pagine sfruttando tutto il potenziale offerto dalla piattaforma.
1 – Un’occhiata al box Informazioni (non quello del supermercato)
Facebook cataloga le pagine in diverse categorie, ognuna delle quali offre caratteristiche uniche a seconda del tipo di business a cui sono dedicate.
Per esempio, nella sezione Informazioni delle pagine dedicate ai punti vendita è possibile trovare l’indirizzo e il numero di telefono relativi, mentre nelle pagine appartenenti ad altre categorie è presente una breve descrizione.

Che la vostra pagina sia dedicata a un’attività locale o a un’azienda, assicuratevi di riempire adeguatamente i box disponibili, altrimenti un tasto informerà gli utenti della loro mancanza.
E se pensate i box disponibili non siano adatti alla vostra azienda, potete cambiare la categoria della pagina direttamente dalla tab Informazioni sotto l’immagine di copertina.
2 – Call to action
Quando un utente diventa fan di una pagina, ha la possibilità raggiungere un nuovo grado di interazione attraverso il tasto Call to Action presente davanti all’immagine di copertina. Se volete portarlo direttamente sul sito ufficiale, farlo iscrivere a una newsletter, fargli fare acquisti o scaricare un’app, questo è lo strumento che fa per voi.

Basterà cliccare su Crea Call to Action e selezionare nel menù a tendina quale funzione volete che il tasto abbia.

3 – Video in evidenza
I video caricati nativamente su Facebook sono sempre più diffusi, e da qualche tempo è possibile inserire un breve video direttamente nella descrizione della pagina, per offrire uno sguardo ancora più coinvolgente sulla filosofia del brand.

Farlo è semplicissimo: basta caricarne uno nella tab Video e selezionare l’opzione per metterlo in evidenza. A questo punto il video comparirà nella sezione Informazioni proprio sopra la descrizione della Pagina. E non dimenticate di inserire una descrizione adatta.
4 – Messaggi privati alla pagina
Anche se questo strumento è disponibile da un po’, è sempre bene ricordarne la presenza. La messaggistica privata è un ottimo strumento per tenere sotto controllo la reputazione della pagina. Come? Se ne ha la possibilità, un utente scriverà una lamentela in un messaggio privato. Di conseguenza, gli utenti avranno accesso a una bacheca più pulita e contenente meno comunicazioni negative.
Se volete attivarli, trovate l’opzione nelle impostazioni generali della pagina e il tasto Messaggiocomparirà immediatamente sotto l’immagine di copertina.

5 – Pianificazione
Le funzioni di cui vi abbiamo parlato finora sono solo lo scheletro di una pagina ben gestita. I muscoli per farla muovere nella giusta direzione ce li dovete mettere voi con contenuti sempre nuovi. Una volta creati, però, bisognerebbe valorizzarli pubblicandoli negli orari di picco che rendano il maggior engagement possibile. Per fare questo vi consigliamo di analizzare gli Insight della pagina e di programmare i post nelle fasce orarie più adatte.
Facebook offre un sistema di pianificazione integrato: basta creare il post come qualsiasi altro e selezionare il tasto Programma al posto di Pubblica. Questo vi aiuterà anche a risparmiare tempo pianificando i contenuti di un intero mese.
Per concludere
Una pagina Facebook è una vetrina per il vostro business, perciò il nostro consiglio è di assicurarvi di offrire contenuti che arricchiscano i vostri fan, e sfruttare a pieno gli strumenti che Facebook dedica agli amministratori è un ulteriore modo per farlo. E se proprio non avete tempo di informarvi costantemente, ci pensiamo noi a raccogliere le news per voi.

Fonte: http://www.ninjamarketing.it/2015/10/13/5-consigli-per-una-pagina-facebook-sempre-aggiornata-how-to/


mercoledì 30 settembre 2015

Aumentare follower Instagram: trucchi e consigli - http://www.domenicopuzone.com/

I social network sono molto importanti e oggi voglio parlarti di come aumentare i follower su Instagram. Non ti insegnerò come usare Instagram, più che altro ti dirò come fare per utilizzare i tag, e qualche trucco particolare e interessante per raggiungere i tuoi obiettivi, basterà un po’ di caparbietà e pazienza.
Ti confesso che ci ho messo un po’ di tempo per capire che Instagram è una rete sociale con dei numeri spettacolari, un posto dove non solo si condividono i pasti, ma molto di più. Con un po’ di caparbietà e pazienzasi può riuscire a sfruttare al massimo questa rete sociale e raggiungere l’obiettivo principale: aumentare follower Instagram.
CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO ... QUI

mercoledì 23 settembre 2015

#IoLeggoControcampus Spot 2015



#IoLeggoControcampus è un iniziativa del gruppo editoriale Controcampus. Piattaforma installata su www.controcampus.it. 

#IoLeggoControcampus un iniziativa per promuovere scuola, università, ricerca, formazione e lavoro: per avvicinare i giovani all'istruzione, alla cultura e informazione.

Edizioni: Controcampus. Direttore: Mario Di Stasi

Partenes: Lenus Media, Angelo Oliva Fotografo, Silen Glaix Fotografo, Rotatourist, Emera Group.
Modella in video: Maria Scherzi

Presso Università degli Studi di Salerno - Unisa

venerdì 4 settembre 2015

Stabilita la partnership tra Emera Group e Controcampus.it per #IoLeggoControcampus

www.emeragroup.blogspot.it
E’ stata stipulata in questi giorni la partnership tra due realtà del territorio impegnate attivamente nel mondo dei giovani:
Emera Group e Controcampus.it

Emera Group, rappresentata da Michele D’Elia, permette di offrire servizi legati al marketing e alla cura dell’immagine, organizzazione di eventi e manifestazioni, supporto all’avvio di nuove attività tramite la redazione di Business Plan e redazione di progetti in riferimento a bandi locali, nazionali e internazionali coinvolgendo soggetti pubblici e privati.

Controcampus.it, da anni punto di riferimento per i giovani, è Il magazine di informazione più letto su Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro, Attualità, Tendenza, Arts and Entertainment, Appunti, Web TV e Web Radio con foto, immagini e video.

www.controcampus.it
La collaborazione tra le due realtà nasce in virtù di un’iniziativa ideata e promossa da Controcampus.it rivolta a studenti, docenti e personale universitario o scolastico e atta ad avvicinare i giovani alla scuola, all’università e al mondo del lavoro:#IoLeggoControcampusCon un contest fotografico, infatti, l’iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare le coscienze distratte e avvicinare alla cultura e alla lettura. Tramite una votazione online verrà definita la fotografia vincitrice con la possibilità, successivamente, tramite una giuria tecnica interna, di essere scelti per una proposta di realizzazione del Calendario Controcampus 2016.
Il contest, ancora in fase di svolgimento e aperto a tutti, terminerà il 15 ottobre 2015.

Per ulteriori informazioni sul contest e per parteciparvi rimandiamo al sito ufficiale dell’iniziativa: http://ioleggo.controcampus.it/

martedì 1 settembre 2015

Google cambia immagine: nuovo Logo ma non solo...

Google rinnova la propria immagine, con un nuovo logo dal 1 settembre 2015 e nuovi elementi grafici per far sapere agli utenti come si stanno utilizzando i servizi Google e come Google sta lavorando per loro.




Google rinnova la propria immagine, e per seguire la filosofia di essere il più minimalista possibile ha deciso di cambiare il logo dal 1 settembre 2015.
Da oggi, Google si presenta al pubblico del web con una nuova immagine. Il nuovo logo di Google è ancora colorato - i classici quattro colori blu, rosso, giallo e verde - ma dimenticate ombreggiature e variazioni di toni: i colori delle lettere ora in carattere sans-serif che compongono il nome della compagnia di Mountain View appaiono molto più moderni e morbidi.
Nel filmato che potete vedere qui sotto, Google ripercorre in due minuti o poco meno tutti i loghi che ha cambiato ne corso degli anni dal 1998 (17 anni fa!) al 2015.
Ma il restyling non si limita al nuovo logo: a cambiare sono anche gli elementi che Google mostra all'utente quando interagisce con i suoi servizi online.
Cosa ne pensate del nuovo logo di Google? Scriveteci cosa ne pensate nel box dei commenti qui sotto.
Google - nuovo logo 2015



"Google ha cambiato molto nel corso degli ultimi 17 anni" scrive Big G in un post sul suo blog ", dalla gamma dei nostri prodotti all'evoluzione del loro aspetto grafico. E oggi stiamo cambiando le cose ancora una volta".
"In questi giorni, le persone interagiscono con i prodotti Google attraverso molte differenti piattaforme, applicazioni e dispositivi" si legge ancora nel blog. "Ci si aspetta che Google possa aiutarti dove ne hai bisogno, sia sul tuo cellulare che sulla TV, sull' orologio o sul cruscotto dell'auto, e sì, anche sul desktop". Per questi motivi, "stiamo introducendo un nuovo logo che riflette questa realtà e mostra quando la magia di Google sta lavorando per voi, anche sugli schermi più piccoli. Come vedrete, abbiamo preso il logo e il branding di Google, che erano originariamente costruiti per una pagina del browser desktop, e li abbiamo aggiornati per poter essere senza soluzione di continuità attraverso un numero infinito di dispositivi e diversi tipi di input". 
I nuovi loghi, spiega Google, "non si limitano a dirvi che si sta utilizzando Google, ma mostrano anche come Google sta lavorando per voi". Ad esempio, i nuovi elementi (come un colorato microfono) consentono di identificare e sapere se per interagire con Google si sta usando la voce, oppure si utilizza uno schermo touch o si digita sulla tastiera.
Nel nuovo logo animato qui sotto potete vedere come gli elementi di Google cambiano in base a come interagirete con i servizi di Google:
Google - nuovo logo 2015 Animato
Google Evolved - tutti i Loghi dal 1998 al 2015



Fonte: http://www.pianetacellulare.it/

3 motivi per cui la tua Azienda ha Bisogno di una Copertina Facebook Personalizzata


domenica 23 agosto 2015

Il logo è l'identità della tua Startup! Ecco come dovrebbe essere - www.startuppatori.it

Il logo e il nome rappresentano il primo approccio visivo e percepibile di un brand. La prima forma di identificazione nella mente del consumatore, il primo tratto distintivo che permette ad una startup di emergere nel mare magnum di prodotti e offerte sempre più simili e difficilmente distinguibili. Il logo e il nome sono due aspetti strettamente legati e solo con un accostamento coerente si può ottenere un risultato efficace, in grado di creare una forte identità distintiva.

Ma come fare allora a trovare la giusta combinazione? Ecco quali, secondo noi, sono le caratteristiche che il logo – e il relativo nome – di una startup devono assolutamente avere!

#EFFICACIA
La maggior parte delle startup offrono un prodotto/servizio specifico e concreto.Questo, spesso, risulta immediatamente riconoscibile già a partire dal nome e dal logo della startup stessa. Le persone, i potenziali utenti, al giorno d’oggi non possono più permettersi di spendere del tempo ad analizzare un logo: è proprio per questo che dovrà essere chiaro, dopo un solo colpo d’occhio, ciò che l’azienda produce o quali servizi offre. Il primo passo, dunque, è la ricerca di un design del logo che con una combinazione di simboli rimandi chiaramente al nome della startup e al suo scopo. Un esempio? Pensate a Soundcloud  – una piattaforma web che permette ai musicisti di collaborare, promuovere e distribuire la loro musica – i cui nome e logo, da soli, suggeriscono efficacemente le caratteristiche su cui la piattaforma stessa si basa. Vale a dire: musica, raccolta, condivisione.


#SEMPLICITÀ
Vale la pena puntare su nomi brevi, veloci da scrivere e facili da pronunciare (ne avevamo già parlato qui)Sembra banale, ma alcuni nomi, nati con l’intento di essere originali e creativi, rischiano di generare confusione, errori di battitura su tastiera, trascrizioni errate. Deve essere inoltre facile da memorizzare. Queste caratteristiche sono altrettanto fondamentali per il logo che accompagna il nome. La semplicità e il minimalismo sono le chiavi per un logo riconoscibile, versatile e difficile da dimenticare. Spesso alcuni dettagli sono veramente inutili.


#VERSATILITÀ
Il nostro logo dovrà sempre essere chiaro e leggibile. Dal bigliettino da visita al manifesto, dal sito all’app, dal pc allo smartphone e perché no (dipende dalla tipologia di startup) dalla t-shirt alla tazzina, si deve poter facilmente adattare a molteplici canali di comunicazione e device. Bisogna saper dosare bene i colori e scegliere il font giusto, ma sopratutto serve prestare la massima attenzione a dimensioni e proporzioni. Per avere massima efficacia un logo deve essere riconoscibile anche se fortemente ridotto, questa caratteristica lo rende leggibile anche in movimento o in condizioni di scarsa visibilità. È utile ricordare che non si devono mai utilizzare mai immagini bitmap per un logo, poiché perderebbe di qualità (fino all’orrendo “effetto sgranato”) se ingrandito eccessivamente. Va perciò utilizzata la grafica vettoriale che concede di scalare il logo a piacimento senza mai perdere la pulizia di linee e forme. Anche per questo motivo è importante affidarsi a dei professionisti che realizzeranno per te un logo ben studiato e ti consegneranno un file utile per qualsiasi uso.

#COLORE
Potrebbe sembrare facile, ma in realtà è importante riflettere con attenzione prima di scegliere il colore giusto per il logo di una startup. Lo sapevi che ogni colore stimola delle specifiche reazioni emozionali? Per esempio, il blu è rilassante, il giallo è allegro, il rosso esprime energia. C’è un’intera scienza dedicata allo studio dei colori e alla loro influenza sulle emozioni. Una volta  chiara l’idea di personalità della startup, sarà più semplice capire quale colore sia indicato per il logo. Bastano al massimo tre colori per caratterizzare l’immagine del brand dal punto di vista cromatico. 

#LEGGIBILITÀ
Il font è un elemento molto importante, infatti il principale requisito di un buon lettering è la sua leggibilità, questa contribuisce a rendere un logo efficace. Quando guardiamo un marchio noi non stiamo leggendo, ma la nostra mente è già predisposta a riconoscere quell’azienda semplicemente guardando quel logo e riconoscendo inconsciamente quel font.
Spesso basta un buon lettering per esprimere l’anima e il carattere di un brand. Vuoi trasmettere l’idea di solidità, modernità e forza? Allora potrai scegliere un font lineare, senza grazie. Vuoi, invece, esprimere serietà ed eleganza? Questa volta dovrai scegliere un font con grazie. O, ancora, vuoi sottolineare la delicatezza di un prodotto o la classicità di un brand? Usa un carattere calligrafico. Dovrebbe essere chiaro, insomma, che il tipo di font enfatizza il significato che si vuole esprimere e l’emozione che si vuole trasmettere.

lunedì 17 agosto 2015

Associazioni di Volontariato, ecco come accedere al Fondo per il volontariato 2015.

Il Ministero del Lavoro ha adottato le linee indirizzo, per l’annualità 2015, per la presentazione di progetti sperimentali di volontariato finanziati con il Fondo per il volontariato. Le linee di indirizzo sono finalizzate alla presentazione di progetti sperimentali ed innovativi di volontariato, da parte di organizzazioni di volontariato legalmente costituite da almeno due anni e regolarmente iscritte nei registri regionali e provinciali del volontariato.
Per l’attuazione della misura sono destinati € 2.000.000.

Progetti ammissibili
Le proposte di progetto possono riguardare i seguenti ambiti di azione:

  • cittadinanza attiva;
  • pari opportunità;
  • accoglienza e reinserimento sociale di soggetti svantaggiati;
  • esclusione sociale;
  • legalità e corresponsabilità;
  • sostegno a distanza;
  • volontariato d’impresa.
Natura ed ammontare dei finanziamenti erogabili
Il costo complessivo dei progetti non può essere superiore a € 30.000. Il contributo ministeriale è pari al 90% del costo complessivo. Il residuo 10% è posto a carico dell’associazione di volontariato proponente. Tali ultime risorse possono essere rappresentate da quote associative, donazioni, nonché forme di finanziamento provenienti da soggetti pubblici o privati. In quest’ultimo caso, l’apporto di un soggetto terzo non può superare il 5% della spesa complessiva.
Quanto alla quota di finanziamento ministeriale è richiesta, al momento della erogazione della prima quota di risorse, fideiussione bancaria o assicurativa.
Termini e modalità di presentazione delle domande di finanziamento
Le proposte di progetto devono essere inoltrate a mezzo del sito web www.direttiva266.it entro le ore 12.00 del 21 settembre 2015.
Documenti da scaricare

venerdì 7 agosto 2015

Fondazione SociAL: Bando 2015

La fondazione SociAL emana a partire dal 9 luglio il Bando 2015 per la presentazione di domande di contributo economico volto alla realizzazione di progetti di intervento nelle aree di interesse di educazione-promozione culturale e della prevenzione e contrasto del disagio sociale.


Di seguito il testo del Bando 2015,  disponibile in download qui.


Per ulteriori informazioni riguardo le modalità di partecipazione ed i criteri i valutazione delle domande di contributo è possibile consultare la pagina Linee Guida.

Per inviare la propria richiesta di contributo è possibile accedere alla piattaforma informatica.

mercoledì 5 agosto 2015

Servizio Civile Regionale a valere sul programma Garanzia Giovani in Campania”

Scadenza: 31 Ottobre 2015

In attuazione del Piano regionale della Garanzia per i Giovani, approvato con DGR n. 117 del
24/04/2014 e, in particolare della Scheda intervento 4.11 “Servizio civile” nonché della DGR n. 424 del 22/09/2014, il presente avviso promuove la sperimentazione di percorsi di servizio civile regionale (PSCR), a favore dei giovani iscritti al portale regionale/nazionale di Garanzia Giovani. 

Il presente avviso in coerenza e nell'ambito delle previsioni di cui ai suddetti atti deliberativi, ha ad oggetto la definizione delle modalità e degli aspetti procedurali per l’attuazione della misura. In particolare, l’avviso ne specifica le finalità e le caratteristiche, fissa i criteri, le modalità e le procedure per l'individuazione degli enti e delle organizzazioni, pubbliche e private, che possono presentare progetti di PSCR; precisa le caratteristiche e i requisiti dei progetti di PSCR, le procedure per la presentazione e i criteri di ammissione, approvazione e finanziamento degli stessi, nonché le modalità dell'attività di formazione nell’ambito dei PSCR; definisce la durata dei percorsi e l’articolazione dell'orario di servizio, nell'ambito delle previsioni di cui alla citata DGR 424/2014; individua i requisiti di accesso dei giovani ai PSCR e le relative procedure; elenca i costi ammissibili, definisce le modalità di attivazione dei percorsi. Le risorse finanziarie disponibili per far fronte agli oneri a carico del Par Garanzia Giovani Campania per l’attuazione del presente avviso sono quantificate in Euro 15 milioni a valere sul PON YEI.


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